L'arte di guardare l'arte
, quelle che l’imperatore Leone III iconoclasta aveva inutilmente tentato di cancellare nell’VIII secolo. Bisanzio aveva imposto la sua elegante e
Pagina 11
L'arte di guardare l'arte
corda dell’inquisizione. Petrarca aveva la fortuna di porsi la domanda giusta nel momento giusto, in quegli anni cioè nei quali l’Europa era ancora
Pagina 11
L'arte di guardare l'arte
L’immaginario medievale aveva certificato l’esistenza di un intero cosmo di animali fantastici, ai quali si credeva con quella certezza che
Pagina 17
L'arte di guardare l'arte
in quadrato come la falange greca e in mezzo al terreno scivoloso diventano impenetrabili a un esercito che aveva dovuto rinunciare alla cavalleria e a
Pagina 23
L'arte di guardare l'arte
che aveva appeso al collo: le sue sofisticate proprietà artistiche, il suo immaginario visivo, i suoi segni di riconoscimento, le armature dorate, le
Pagina 24
L'arte di guardare l'arte
sembrato rimettersi in moto. Henri Matisse, borghese ottocentesco nato nell’estremo Nord della Francia, è morto a Nizza in pieno XX secolo. Aveva
Pagina 27
L'arte di guardare l'arte
Non aveva del tutto ragione Max Weber quando scrisse nel 1905 Letica protestante e la nascita del capitalismo. Era geniale l’intuito di collegare l
Pagina 27
L'arte di guardare l'arte
, genera un mutamento di gusto. E Borromeo, che a Roma aveva completato la sua formazione prima dell’imposizione della berretta, è appassionato d’arte sia
Pagina 37
L'arte di guardare l'arte
Girerà il paese dal 1786 al 1788. Ma si era già coltivato il mito se nel 1782 aveva scritto Mignon con il famoso «Kennst du das Land wo die Zitronen
Pagina 44
L'arte di guardare l'arte
particolare attenzione ai capolavori del Rinascimento, come aveva fatto la generazione precedente. A Firenze rimane tre giorni. Gli interessa la folla
Pagina 44
L'arte di guardare l'arte
In Italia si muore. Goethe lo aveva intuito quando se ne ripartì sostenendo che una vita senza scopo equivaleva a una morte precoce. Pforr ci morì
Pagina 46
L'arte di guardare l'arte
’insurrezione della Comune. Gli artisti si separano in due campi ben distinti. La generazione del 1848, quando Courbet aveva dipinto Funerale a Ornans
Pagina 54
L'arte di guardare l'arte
i capricci della Storia aveva delineato, da Hofmannstahl a Zweig, da Kafka a Musil. Le arti visive, l'architettura e il suo decoro ne erano testimoni
Pagina 55
L'arte di guardare l'arte
coloniale e bellica, quella culturale altrettanto. La prima Esposizione universale, celebrazione della rivoluzione industriale ormai affermata, aveva avuto
Pagina 59
L'arte di guardare l'arte
realtà vengono costantemente alterati. Il fumetto va ben al di là della caricatura che dal Rinascimento a Hogarth, Daumier o Grandville aveva sempre
Pagina 61
L'arte di guardare l'arte
fra adolescenti poeti che sarebbe sicuramente piaciuto a Mallarmé se non fosse che era già morto da dieci anni. Filippo Tommaso Marinetti aveva l’età
Pagina 65
L'arte di guardare l'arte
L’energia che tutti si portavano appresso era quella della terza generazione successiva a quella che aveva partecipato all’unità nazionale. Ed è
Pagina 66
L'arte di guardare l'arte
votato sindaco, è stato ucciso dalle fucilate governative durante la manifestazione di Pavia. A Pavia Marinetti, che il Baccalauréat lo aveva passato a
Pagina 66
L'arte di guardare l'arte
retorica che solo il Ventennio fascista aveva potuto determinare. Ma se gli edifici potevano essere almeno analizzati, la scultura e gran parte delle
Pagina 71
L'arte di guardare l'arte
, una fonte d’ispirazione negli ultimi ritrovamenti archeologici, quelli più olimpici mai avvenuti. L’archeologo Ernst Curtius aveva, a partire dal
Pagina 72
L'arte di guardare l'arte
svevo Schwarzerdt (cioè “nera terra”) viene tradotto in greco néXav xöwv dal giudice supremo della Svevia Johannes Reuchlin, che prima aveva fatto l
Pagina 73
L'arte di guardare l'arte
della propria modernità, e mette in forse le affermazioni di un Bauhaus iniziale che lo svizzero Johannes Itten aveva voluto ben più ancorato a
Pagina 75
L'arte di guardare l'arte
era forse già apparsa nello stesso modo quando, negli anni Venti del XII secolo, a Saint Denis, l’abate Suger aveva posto le fondamenta di una
Pagina 78
L'arte di guardare l'arte
Altrettanto vero è che il cambio del gusto che si opponeva a un’iconografia troppo rappresentativa e trionfante aveva le sue radici negli anni Trenta
Pagina 81
L'arte di guardare l'arte
granaio, porta a compimento la sua tecnica. Peggy Guggenheim gli aveva prestato i soldi per il contratto d’affitto. Il settimanale “Life” gli dedica
Pagina 83
L'arte di guardare l'arte
suo amante di tanti anni prima, il fotografo Edward Weston, il quale aveva costituito a San Francisco il nucleo di fotografi Group f/64 già nel 1932
Pagina 83
L'arte di guardare l'arte
aveva depositato in prestito nel museo il nucleo centrale della sua raccolta di pittori cubisti, decide, per superare una crisi di liquidità, di vendere
Pagina 92
L'arte di guardare l'arte
giuridico testamentario che obbligava l’erede a mantenere integra l’eredità e trasmetterla in toto al proprio successore, aveva garantito, fino alla sua
Pagina 93